grazie molte Roberto per la pronta attenzione prestata al thread, che ho iniziato pensando, ripeto, al lavoro paziente messo su dal socio Francesco Bruno. Mi sono rifatto , e tu mi hai seguito, al saggio conclusivo , anche perchè sottomano avevo proprio una delle scatole "jugoslave" e per fortuna mi ricordavo di avere acquisito anni fa censure della marina, così sono andato a vedere e ne sono sortite un po' che metterò all'attenzione del forum (scanner permettendo che fa un po' le bizze)... Mi aspetto che seguiranno i nostri amici Ricky e Ricordidiguerra.... e che poi visto il carattere omnicomprensivo del titolo del thread si possa allargare l'argomento anche agli altri dipartimenti marittimi.
Nel frattempo mi piace partire commentando i tuoi pezzi: il bel timbro di censura uff.periferico r.marina E5, concordo con te che non è censito (a pag 53 della rivista), ma penso, salvo smentite, che sia una dimenticanza nell'impronta riportata dall'autore, perchè per gli uffici di censura periferici ho sottomano solo timbri con le "stelline"... Per quanto riguarda l'impronta dei timbri piccoli con numero, che diciamo personali dei censori, le differenze tra quelli "pieni" di inchiostro e quelli "puliti" potrebbero derivare dal fatto dei diversi materiali di cui erano fatti (metallici,gomma,legno) oppure da minore o maggiore inchiostrazione? Per il grande timbro muto di Pola, rimando ad un precedente vecchio thread di qualche tempo fa sui timbri muti in generale su corrispondenze di guerra (e il loro inserimento nei cataloghi). Il timbro del CREM di Pola , piccolo, mi sembra differisca da quello censito nella rivista, per il fatto delle dimensioni, dei caratteri di scrittura e dell'indicazione di Pola, scritta in verso contrario all'altro.
a presto. Enrico
|