Salve oggi volevo affrontare la tematica dei NATANTI POSTALI , postando la seguente missiva inviata per Espresso da PALERMO a NAPOLI in data 17 Luglio 1936 e trasportata dal NATANTE POSTALE PALERMO-NAPOLI " E " nella stessa data e arrivato a NAPOLI come lo dimostra il timbro FERROVIA POSTA PNEUMATICA il giorno successivo. Cosa sono i NATANTI ? Generalmente con questo termine si indicano tutti i mezzi adatti a stare a galla sull' acqua.
In realtà, nel caso specifico, la parola “natante” è di origine “postale”, ed è un termine coniato dalle Poste Italiane per indicare il servizio postale che veniva effettuato non con i tradizionali mezzi di trasporto ferroviari o tramite cavalli o carrozze od altro, ma per mezzo di battelli marini o lacustri.
In particolare bisogna precisare che l ’Amministrazione Postale Italiana introdusse già a partire della metà dell’ottocento, con un Regio decreto del 1854, il servizio su “ambulante”. In pratica questi stabiliva che la posta poteva essere trasportata più rapidamente ed efficacemente se questa veniva raccolta, timbrata, eventualmente tassata e quindi smistata direttamente presso degli uffici " ambulanti " anche su alcuni battelli lacuali o marini che vennero denominati " natanti " per distinguerli da quelli ferroviari. Questo servizio fu istituito anche sui laghi italiani, e su alcuni percorsi marini, che rappresentavano un’ideale via di comunicazione su tratte che altrimenti, per via di terra, non potevano garantire altrettanta rapidità a causa delle tortuose strade di lungo costa dei nostri laghi alpini.Il termine natante perciò non sta ad indicare, come potrebbe far credere l’origine della parola, il battello od il piroscafo, o comunque la nave che effettuava la corsa, quanto l’ufficio postale in sé che era imbarcato sul battello e che era rappresentato solitamente dal Capitano del battello stesso.
I laghi interessati a questo servizio furono perciò i quattro più grandi del Regno e furono utilizzati dal 1854 al 1946.
Ritornando nel caso della busta postata, a proposito di percorsi POSTALI MARINI desidero fare una differenza tra il “natante marino o lacuale” e eventuali annulli sulle navi militari e civili. Il natante era un servizio su tratte relativamente di corto raggio ove la corrispondenza era scritta sulla terraferma e il trattamento postale e di inoltro avveniva sulla nave, come ad esempio PALERMO NAPOLI od il lacuale COMO -COLICO. Mentre gli annulli su navi civili e militari sotto intendevano che la posta " nascesse " sulla Nave o Piroscafo che faceva solitamente percorsi mediterranei e transoceanici completando anche il ciclo di trattamento e trasporto, difatti in questi servizi di bordo civili e militari figura sempre negli annulli il nome della Nave e molto raramente quella della tratta effettuata. Spero che gli Amici del Forum postino i loro documenti inerenti all'argomento, in modo tale da rinforzare il mio post e disaminare in maniera più approfondita l'argomento.Distinti saluti Marangoni Riccardo.

Riccardo Ciao. Non posso esserti di aiuto, perché non mi sono mai posto questi problemi. Da qualche parte credo di avere qualcosa dei laghi e del Natante Napoli-Palermo e Palermo-Napoli. Quando li troverò li posterò.
Ciao
Saluti, Michele Mainenti.

Grazie Michele per essere intervenuto nel post, e sono sicuro che quando recupererai il materiale inerente al tema dibattuto lo posterai sicuramente. Distinti saluti Marangoni Riccardo.

Natante " Palermo-Napoli" (2) 26.6.23

Visto che Roby2000 ha riaperto questo vecchio argomento, ne approfitto, avendomi sempre incuriosito la storia degli annulli degli uffici ambulanti e natanti.
Innanzitutto vedo che Roby2000 ha interpretato il numero di turno come ''(2)''; sarei propenso a dargli ragione ma certo questo timbro sembra proprio ''121''.

In genere gli annulli della ''corsa'' tra Palermo e Napoli sono contraddistinti da semplici numeri o lettere. Ecco qualche esempio (preso dal web):
Anche negli anni '30 e' cosi':
Nel periodo Repubblica l'indicazione e' piu' esplicita e compare la dicitura sez (sezione)

La corsa inversa, quella da Napoli a Palermo pure puo' presentare una semplice lettera identificativa come in questo timbro al verso di una lettera del 1936 da Feltre e Marsala
Ma negli anni '30 compaiono anche timbri che indicano la presenza sulla nave di apposite ''sezioni distribuzione'' con lettere che vanno dalla A alla F:
Credo che questo timbro contraddistinguesse le lettere o le cartoline da distribuire a Palermo dopo lo sbarco.

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Riccardo Bodo

Riccardo, non so se è ( 2 ) o 121, posto un'altra cartolina che mi sembra in data 20.7.36.
Saluti
Roby

Non so che dirti: continua a sembrare un numero ''121''

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Riccardo Bodo

Il Natante Napoli- Palermo, e viceversa, fu istituito il 16/1/1908. Da 1914/1915 gli venne assegnato un numero, come ad agli ambulanti ferroviari, e precisamente i numeri 121 e 122.
Il servizio è continuato fino al 1968.
Nel 1929 fu dotato , nella tratta tra Napoli e Palermo, di una sezione distribuzione composta da sei squadre indicate da A a F. La posta in questo caso prendeva la via marina solo se diretta al capoluogo siciliano, quella diretta verso la costa orientale, essendo più rapido il mezzo ferroviario, veniva instradata da ambulanti/messaggeri. La posta veniva lavorata a bordo: arrivando il vapore a Palermo in mattinata, la posta già smistata veniva consegnata in giornata. I timbri venivano apposti al retro per tutte le corrispondenze. La posta imbucata a bordo del natante, quindi annullata col timbro dell'ufficio del battello, aveva la data di un giorno anteriore a quella dei bolli della sezione di distribuzione (il battello infatti partiva da Napoli in serata e la sezione distribuzione entrava in azione in navigazione, dopo la mezzanotte).
La sezione distribuzione è nota fin dal 1929, mentre analogo servizio non risulta organizzato per la tratta Palermo-Napoli.

Grazie Enrico mi hai risolto il dubbio.
Roby