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MessaggioInviato: 02/12/2017, 14:33 
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Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
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Mi hanno sempre affascinato le relazioni postali nel corso della guerra. Non colleziono l'argomento, però, visto che i forumisti nel loro insieme costituiscono una miniera inesauribile di documenti postali e che noi tutti siamo aperti a più di una suggestione, vorrei proporre questo argomento, cioè i Paesi da cui fu possibile spedire posta civile verso l'Italia nel corso della seconda guerra mondiale. Potrebbe essere utile anche per vedere come, mano a mano che il conflitto avanzava nel tempo, i Paesi contrari all'Asse crescevano di numero.
La cartolina illustrata che propongo proviene dall'Iraq ed è del gennaio 1941. In quella data l'Iraq simpatizzava per l'Asse, tanto è vero che sulla cartolina vi è un timbro della delegazione diplomatica italiana. Poi, nel maggio 1941, la Gran Bretagna occupò il Paese e impose un governo filobritannico, per difendere i suoi interessi strategici e petroliferi.
Non è stata spedita per via aerea, quindi suppongo che abbia viaggiato attraverso la Siria e la Turchia.


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MessaggioInviato: 02/12/2017, 16:09 
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Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
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Bene Maria, ritengo molto interessante il thread che hai inaugurato, ed anche le tue considerazioni in merito e il documento presentato, adesso vado subito a cercare tra il mio materiale qualcosa di inerente, che dovrei sicuramente avere.Saluti Riccardo.


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MessaggioInviato: 02/12/2017, 22:38 
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Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
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Località: COLLEGNO (TORINO)
    Ho trovato questa busta con lettera scritta in francese, spedita da Monaco di Baviera in data 20 Luglio 1943 a Torino, che presenta la fascetta della censura Tedesca e Italiana e il timbro di arrivo di Torino Centro del 28 Luglio 1943. Inoltre manoscritto a matita rossa " Ecrite en Francais ". Il testo è scritto su carta quadrettata, in duplice lingua francese/Tedesco, nonostante l'uso fosse vietato, la censura ha lasciato correre. Saluti Riccardo.


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    MessaggioInviato: 03/12/2017, 9:59 
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    Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
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    Grazie Riccardo. Aggiungo il Regno di Thailandia del 02/10/40 e Indie Olandesi col timbro di arrivo in Italia del 30 agosto 1943. La definizione è molto scarsa perché non sono miei, erano nel mio archivio di immagini. Per quanto riguarda la Thailandia, la busta è stata spedita da un membro dell'equipaggio della nave "Sumatra" che vi si era rifugiata allo scoppio della guerra. La Thailandia era favorevole alle potenze dell'Asse. Per quanto riguarda le Indie Olandesi, erano occupate dai giapponesi e questo spiega perché c'era il collegamento postale.


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    Ultima modifica di mariamar il 03/12/2017, 10:09, modificato 1 volta in totale.
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    MessaggioInviato: 03/12/2017, 10:06 
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    Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
    Messaggi: 837
    Aggiungo un telegramma inviato per radio in data 30/07/40 sempre dalla Thailandia, ma da Bangkog, dallo stesso ufficiale delle lettera precedente.


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    MessaggioInviato: 03/12/2017, 11:20 
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    Iscritto il: 09/09/2012, 20:39
    Messaggi: 4961
    secondo me questo interessante thread avrebbe dovuto stare nella storia postale (regno) più che nella posta militare (visto che è posta civile quella che viene analizzata).
    Comunque bene, mettiamo anche le corrispondenze degli internati (marittimi) verso la madrepatria? Se si guardo cosa ho...
    Ciao e buon forum.


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    MessaggioInviato: 03/12/2017, 13:52 
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    Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
    Messaggi: 5847
    Le lettere dalla Germania sono certamente le più facili da trovare. Ne posto due, una da stato alleato e una da stato occupante.
    Raccomandata da Posen, Germania 8.4.43 e diretta a Bolzano, Italia
    Raccomandata da Graz, Austria 14.4.44 e diretta a Bolzano. Da notare che non vi è più la destinazione Italia ma Alpenvorland!
    Roby


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    MessaggioInviato: 03/12/2017, 14:09 
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    Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
    Messaggi: 5847
    Raccomandata da Lubiana a Bolzano 12.2.1944.Anche in questo caso,Bolzano non è Italia ma Alpenvorland. La lettera non filatelica, era già stata postata, ma mi sembra rientri in questo thread.


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    MessaggioInviato: 03/12/2017, 16:41 
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    Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
    Messaggi: 837
    Hai ragione Enrico.
    Potremmo chiedere all'amministratore di spostarlo nella "Storia postale" del "Regno".
    Certo che i marittimi vanno bene, finché non furono internati, usarono la posta civile.
    Bene anche gli Stati occupati dalla Germania.


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    MessaggioInviato: 04/12/2017, 23:01 
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    Iscritto il: 09/09/2012, 20:39
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    per evidenziare lo scambio epistolare con altri paesi, si può postare anche dall'Italia verso altri?


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    MessaggioInviato: 04/12/2017, 23:17 
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    Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
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    Località: COLLEGNO (TORINO)
    p.m.pistoia ha scritto:
    per evidenziare lo scambio epistolare con altri paesi, si può postare anche dall'Italia verso altri?

    Se quanto affermato da Enrico, e valutato da Maria se questo è inerente al thread da lei inaugurato, riguardo le missive inviate dalla penisola verso paesi esteri in modo tale da esaminare anche questa tipologia d'inoltro, aggiungo un link da visionare: viewtopic.php?f=26&t=3259#p8218 .Saluti Riccardo.


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    MessaggioInviato: 04/12/2017, 23:23 
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    Iscritto il: 09/09/2012, 20:39
    Messaggi: 4961
    grazie Riccardo non mi rammentavo del thread a cui rimandi col link. Andrò senz'altro ad inserirvi il mio pz. e tralascio di conseguenza questo thread per il quale non era in linea con quanto richiesto da Maria.


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    MessaggioInviato: 10/12/2017, 16:45 
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    Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
    Messaggi: 5847
    Mi sembra che partecipazione sia scarsa, aggiungo altri due pezzi dall'Austria
    Raccomandata da Vienna 20.4.42 per Bolzano. Notate il destinatario.

    Raccomandata espresso aereo da Innsbruck per Bolzano 23.11.1942
    Saluti
    Roby


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    MessaggioInviato: 10/12/2017, 18:43 
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    Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
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    Grazie Roby.
    Aggiungo una cartolina illustrata del 19 maggio 1942 dal Portogallo, un Paese che rimase sempre neutrale. E' già stata presentata in un'altra discussione, a motivo del suo testo, qui invece viene presentata per la provenienza. In Europa rimasero sempre neutrali Spagna, Portogallo, Svizzera, Svezia e Irlanda.


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    MessaggioInviato: 10/12/2017, 18:55 
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    Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
    Messaggi: 837
    Aggiungo una cartolina dalla Svezia nel 1941, dal mio qrchivio di immagini, chissà perché l'ho conservata.


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    MessaggioInviato: 10/12/2017, 19:04 
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    Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
    Messaggi: 2759
    Località: COLLEGNO (TORINO)
    Roby2000 ha scritto:
    Mi sembra che partecipazione sia scarsa, aggiungo altri due pezzi dall'Austria
    Raccomandata da Vienna 20.4.42 per Bolzano. Notate il destinatario.

    Raccomandata espresso aereo da Innsbruck per Bolzano 23.11.1942
    Saluti
    Roby

    Il destinatario della raccomandata Silvio Magnago fu un politico Italiano e Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano al quale il mittente ha voluto fargli un omaggio in quanto appassionato di Filatelia e possessore di una bella collezione.Saluti Riccardo.


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    MessaggioInviato: 10/12/2017, 21:07 
    mariamar ha scritto:
    ... Aggiungo il Regno di Thailandia del 02/10/40 e Indie Olandesi col timbro di arrivo in Italia del 30 agosto 1943. La definizione è molto scarsa perché non sono miei, erano nel mio archivio di immagini.
    Per quella dalle Indie Olandesi durante l'occupazione giapponese posso provvedere con una scansione a 300 dpi: la lettera mi era sembrata familiare e scavando in varie scatole piene di lettere è saltata fuori: dalla mia annotazione a tergo l'avevo acquistata nell'aprile 2005, forse nella circostanza in cui Maria ha scaricato le immagini (la macchina fotografica nell'angolo è un noto marchio di un grande sito di aste on line). Rimane molto interessante perché è pur vero che la presenza del collegamento è giustificata dall'occupazione giapponese, ma rimaneva un percorso ampiamente sotto controllo alleato e ritengo fosse possibile farlo solo con navi con bandiera neutrale: qualcuno ha notizie in merito? La data di partenza è poco chiara ma mi sembra sia 1 luglio 1943: due mesi di viaggio.
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    NedIndie1943R.jpg
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    Aggiungo poi una raccomandata aerea dalla Romania con i francobolli annullati 11 novembre 1941, un secondo bollo dello stesso ufficio postale è del giorno successivo, il bollo di censura romeno non ha indicazioni di località e non ci sono segni di richiusura. Ritengo che il il bollo del 12 sia stato apposto quando la lettera è stata restituita dall'ufficio di censura. A tergo bollo di "Genova - Raccomandate - Arrivi" del 20 novembre 1941. Otto giorni di transito sono molti ma penso si giustifichino con la bassa frequenza del volo per/da Belgrado-Bucarest operato dai SAS.
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    Romania-IT19411111R.jpg
    Romania-IT19411111R.jpg [ 551.39 KiB | Osservato 5506 volte ]
    Infine una che non ce l'ha fatta: spedita da Brooklyn il 2 dicembre 1941 per Napoli, venne sorpresa dall'attacco a Pearl Harbor mentre era ferma a Bermuda per la censura inglese (si veda l'etichetta di chiusura) e solo dopo quasi otto mesi fu respinta al mittente per "servizio sospeso". La quantità di posta per l'estero accumulata dopo l'entrata in guerra degli Stati Uniti doveva essere decisamente imponente se addirittura venne impiegato un bollo meccanico con una targhetta ad hoc per indicare la restituzione al mittente e la causa di ciò.
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    USA19411202-IT-RTS_R.jpg
    USA19411202-IT-RTS_R.jpg [ 419.15 KiB | Osservato 5506 volte ]
    Continuo ad esplorare scatole di varia dimensione.
    Michele


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    MessaggioInviato: 11/12/2017, 10:05 
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    Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
    Messaggi: 5847
    Michele , la lettera dalle Indie Olandesi occupata dal Giappone è veramente un documento fuori dal comune.Complimenti e grazie per la partecipazione.
    Roby


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    MessaggioInviato: 11/12/2017, 10:13 
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    Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
    Messaggi: 5847
    Raccomandata dalla Polonia occupata dai tedeschi e diretta a P.M. 201 Divisione Tridentina. Varsavia 11.4.41
    Roby


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    MessaggioInviato: 11/12/2017, 14:27 
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    Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
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    In riferimento alla lettera del 1943 dalle Indie Olandesi di Michele, secondo me, non è da scartare nemmeno l'ipotesi che abbia atteso la fine della guerra per essere inviata a destinazione. Non sarebbe certo il primo caso.
    Posto un esempio, una cartolina proveniente da una distanza assai inferiore ma con ostacoli politici e militari insormontabili, che fu consegnata a guerra finita.
    Cartolina postale dalla Bulgaria del 17/11/1944, con il timbro postale di Kunstendil, una località vicina al confine con la Serbia, diretta a Milano, nella R.S.I. A quella data la Bulgaria aveva abbandonato l'Asse ed era passata sotto il controllo dell'Armata Rossa che avanzava inesorabilmente verso occidente. Fu avviata verso l'Egitto, come dimostra il timbro di censura delle Middle East Forces inglesi, e fu consegnata in provincia di Milano nell'aprile del 1946.


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