Voglio condividere questo documento.

Un biglietto postale spedito dal piroscafo Prode. Il biglietto è stato "annullato" con un timbro di bordo (comando p.fo requisito - Prode).
FAscetta di censura e timbro "delegazione censura R.MArina" (gradite info circa questo timbro).
Al retro timbro meccanico di arrivo a destinazione Trieste del 17 agosto 43.

In un altro post commentando giudicavo sempre interessanti le cartoline e i biglietti perchè ci permettono di avere anche il testo/contenuto.
In questo caso lo definirei davvero interessante. Leggetelo e se vi va lasciate un commento.

saluti

Molto bello il testo e si tratta di un documento interessante, riguardo agli annulli non li ho mai visti nemmeno sui miei cataloghi.Quando é stata scritta il piroscafo si trovava ancora a Taranto, e dopo la requisizione si trasferisce pure nell'Egeo dove viene affondato a Lero i primi giorni di Ottobre del 1943 a causa di un incursione aerea Tedesca... Devo andare a controllare sui volumi del Dodecaneso se ne fanno cenno gli autori, ma adesso devo andar via.Complimmenti e saluti da Riccardo.

interessante Fabrizio.
Se il timbro non è fra quelli censiti, ti prego di aggiungerlo nel catalogo di censimento navi.
Grazie molte ed alla prox. ciao Enrico

Molto interessante
L'ultimo mese della guerra che era possibile lo scambio delle lettere tra Sud e Nord.
La domanda "Alfio che fine ha fatto?" mi ha incuriosito. Un nome poco comune. Ho trovato sulla rete un pittore triestino di nome Alfio Caucci, rimasto nella prigionia tedesca per due anni durante la guerra. Tipica di persone che hanno rifiutato di servire la RSI.