Hai ragione Nenad, dalla fretta ho scritto sbagliato: non aeroporto ,ma stazione ferroviaria.
Al piacere di leggerti.
Ciao "nonno"
Roby

P.M. 700, 14.6.43 da soldato di scorta tradotta per Belgrado

P.M. 700, 13.8.43 scritta da componente della 829à Compagnia Alpina Presidiaria

Altra cartolina illustrata da Belgrado 14.10.42 P.M. 700 e annullo viola del Comando tappa 29 base.
Saluti
Roby

bellissima Roby, il timbro del comando tappa PM 700 non mi era noto. Veramente considerevole

Cartolina illustrata di Belgrado 27.10.42. P.M. 700. Tassata.

grazie a te Roberto che hai alimentato questo thread con pezzi veramente interessanti.

posto una franchigia PM 700 da Belgrado (manoscritto al retro) del 24/8/42

Annullo Feldpost 25.7.42 e censura di Monaco. La franchigia è scritta da soldato della Div. Pistoia che sta attraversando la Serbia in tradotta per raggiungere la Grecia. Lo scritto è interessante.
Roby

E' veramente interessante il testo della tua franchigia Roby, (lo sai che io ho un debole per i testi...) e leggendolo mi sembrava di essere insieme con il S.Tenente e i suoi commilitoni sulla tradotta, che viaggiava " a passo di lumaca nella sterminata pianura Serba nello spostamento verso la Grecia...Queste franchigie hanno la capacità di tramandarci gli stati d'animo, la curiosità di fronte a scenari mai visti, che sono delle reali "fotografie", grazie talvolta anche alla abilità di farne una cronaca, dei mittenti , che nessun testo di storia può darci.Saluti Riccardo.

cartolina illustrata da Belgrado PM700 12/8/42

P.M. 700 Belgrado 4.9.43, . Bloccata dagli avvenimenti, consegnata a destino il 21 novembre 1943 !!!
Roby

Cartolina da Bor 6.7.42 affrancata con francobollo di occupazione tedesca e censura di Belgrado(?). Bor è ben nota come campo di concentramento per prigionieri italiani dei tedeschi e degli yugoslavi poi.
Roby

Si, Roby l'annullo rettangolare in inchiostro viola è quello della censura di Belgrado.Riccardo.

Bor si trova nella Serbia centrale vicino al confine con la Bulgaria e la Romania. Nelle vicinanze si trovano importanti insediamenti minerari, di rame in particolare. Le miniere erano dal 1933 nella proprietà della Banca Mirabaud, francese, e la società che si occupava dello sfruttamento minerario e della gestione delle miniere era la “Società francese delle miniere di Bor” o, in serbo, “Francusko društvo borskih rudnika” (FDBR). La stessa società ha costruito l’ospedale cittadino, la scuola elementare più una serie di case per i minatori (note come “case francesi”). Nel quadro della sua politica collaborazionista il regime di Vichy ha ceduto poi la Società francese delle miniere di Bor ai Tedeschi. Sulla cartolina di Roby si vede l’edificio che era la sede della stessa società e la scritta in cirillico Bor - Direkcija F.d.b.r.
Dal novembre 1941 al settembre 1944 nella zona di Bor era in funzione un sistema di almeno 20 lager (quelli di lavoro, quelli punitivi, ecc.) nei quali si calcola siano passati dopo l’armistizio anche dai 5 ai 6000 soldati italiani.
Un saluto a tutti, Nenad.

Grazie Nenad per le tue sempre esaurienti risposte.
Ciao
Roby

Lettera raccomandata da Karlsdorf nel Banato , Serbia, per la Germania 26.8.1942 affrancata per 9 Dinari con francobolli sovrastampati dell'occopazione tedesca. Censura militare ed annullo di arrivo.Nenad, è giusta l'affrancatura di 9 dinari?
Ciao e grazie
Roby

La tariffa è corretta. La tariffa per le lettere di primo porto dalla Jugoslavia verso l’estero era di 4 dinari. Una tariffa preferenziale di soli 3 dinari era riservata alle missive dirette in Italia, Ungheria, Protettorato Boemo, Turchia, Grecia, Romania e Slovacchia. Il diritto di raccomandazione per i suddetti paesi, esclusa l’Italia, era di 4 dinari e per tutti gli altri di 5 dinari. Quindi per la Germania ci volevano 4 più 5 dinari e la tua lettera è affrancata per 9 dinari. Questa tariffa è rimasta in vigore fino al 1943.
La città di Karlsdorf, oggi Banatski Karlovac, si trova nella regione autonoma di Vojvodina, nella Serbia nord orientale. Era popolata fino alla fine della guerra da due importanti comunità di origine tedesca e croata. Dopo la fine del conflitto i Tedeschi e i Croati sono stati deportati e la città è stata colonizzata dai Serbi, che oggi sono l’assoluta maggioranza. Ciao, Nenad.

Grazie Nenad per la tua cortesia
Ciao
Roby

Cartolina da Belgrado P.M. 700 "T" di tassa ma non tassata. 25.9.42
Roby

CF scritta il 6 settembre 1942 - Anno XX° E.F.
durante il viaggio di trasferimento in treno,
da un Capitano dei CC.RR. della Legione Territoriale di Padova,
in transito a ZEMUN - SEMLIN,
la maggiore municipalità della città di Belgrado, alla confluenza del fiume Sava nel Danubio

P.M. 700