Buongiorno a tutti,
vorrei cortesemente chiedere agli esperti di posta militare dal fronte russo, un chiarimento, se possibile, su questi due pezzi.
Si tratta di 2 ricevute per pacchi, che presentano il timbro di P.M. nr.88, i destinatari sono però due signore che hanno lo stesso cognome, ma nome e città diverse (Venezia - Udine).
Non mi è chiaro se per destinatario si debba intendere del pacco o della ricevuta sstessa. Ovvero, se le due signore abbiano spedito un pacco al fronte e che, per mezzo della P.M.88 le siano state restituite le ricevute, oppure se i due pacchi siano stati spediti dalla Russia verso le due donne.
Sono certo che gli esperti del forum avranno visto molte altre di queste ricevute e sapranno valutare meglio di me i percorsi postali.
Ringrazio chi vorrà darmi un aiuto
arcipelago

Per me i due pacchi sono stati spediti dalla Russia per l'Italia tramite la p.m. 88 e lo conferma i due talloncini . Il mittente è colui che scrive o spedisce, il destinatario è colui che riceve..Dal novembre 1941 i pacchi dal fronte al paese non dovevano superare i 10 kg ed un costo di spedizione piuttosto elevato.Questo tipo di ricevuta non l'avevo mai visto, di norma si usavano i bollettini predisposti al servizio e la tassa di spedizione in francobolli applicati sugli involucri esterni.
Saluti.
Roby

Grazie Roby, in effetti neanche io avevo visto ricevute simili a queste, sembrerebbero frutto di una soluzione di emergenza... Aggiungo che, successivamente alla pubblicazione di questo post, ho potuto apprendere che facevano parte di un lotto appartenuto al giornalista Tenente Baldini Rualis, che in Russia, credo, dirigesse il giornale "Dovunque" . Quindi, con molta probabilità dovrebbe trattarsi di due pacchi spediti (credo) a due sue sorelle dalla Russia.