Prendo spunto dalla chiacchierata fra Maria e Riccardo relativa alla passione filatelica e presento qualche reperto della mia collezione relativo al caso. Non solo i testi delle varie franchigie sono ampiamente indicativi dell’interesse per la filatelia in alcuni dei nostri militari impegnati nei vari fronti ma anche la ricercatezza nell’affrancatura particolare o su un supporto di pregio o curioso oppure, infine, l’uso della posta civile dei vari luoghi che garantiva un’affrancatura interessante. In questa luce possono essere viste molte missive affrancate con valori commemorativi, mai presenti sui vari fronti operativi dove era accessibile invece solo la “Imperiale” o l’uso di valori stranieri attraverso i canali della Posta Militare Italiana. Un caro saluto a tutti, Nenad.
| Allegati: |
|
Commento file: Biglietto postale in franchigia inviato il 18 maggio 1942 con la Posta Militare 93 da Gospić a Bologna. Sul fronte il timbro tondo del battaglione CC.NN. e sul retro il timbro lineare della Legione d’assalto “Italo Balbo”. Il militare scrive sulla possibilità di acquistare localmente francobolli probabilmente croati. Manoscritto: “… ho cercato presso gli uffici postali vicini alla località in cui trovasi il mio reparto, ma a tutt’oggi non mi è stato possibile trovare i francobolli da Voi desiderati. Mi hanno promesso a Segna, ma senza darmi assicurazione. Mi hanno informato che, arrivando i francobolli io debbo acquistare una serie completa che viene a costare lire 100. Non possono cioè darmene uno per qualità. Ditemi subito come debbo comportarmi. Può anche darsi di trovare una serie sola e non le due da Voi richieste….” PF1.jpg [ 633.47 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
PF2.jpg [ 1 MiB | Osservato 8364 volte ] |
|
Commento file: Cartolina in franchigia inviata il 22 aprile 1941 a Milano con la Posta Militare 133. Manoscritto sul retro: “Zona di operazioni 22-4-41 …come sapete ci troviamo a Mostar fino a quando poi ? “… e più avanti, denotando l'interesse per la filatelia croata … ”Ditegli pure al Signor Lino che le ho procurato una buona parte di francobolli.” PF3.jpg [ 452.77 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
PF4.jpg [ 401.96 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
Commento file: Franchigia inviata il 16 giugno 1943 a Firenze attraverso la PM 153 che all’epoca era situata a Delnice. Timbro lineare della compagnia. Il militare, interessato alla filatelia, fa riferimento nel testo a 3 francobolli dello Stato Indipendente Croato, emessi da poco e dei quali era evidentemente ancora sprovvisto. Il testo: “… Sento che anche tu commerci all’ingrosso di francobolli, io cerco di arrangiarmi il più possibile. Di quella serie della Posta Militare ne ho una pure io per Posta Aerea. La serie che mi hai inviato l’elenco l’ho comprata quasi completa escluso alcuni valori che spero trovare. Come mai ci sono due da 100 kune, forse uno è con le lettere F.I. in basso (in realtà la scritta FI è ”in alto”), oppure è in quello cui la scritta è 0,25/2 che non so come tu voglia dire ? …” PF5.jpg [ 492.12 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
PF6.jpg [ 472.3 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
Commento file: I valori croati ai quali si fa riferimento nella cartolina (Unificato Croazia NDH 45A, 57, 58). PF7.jpg [ 142.13 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
Commento file: Lettera inviata il 31 dicembre 1942 con la Posta Militare 154 a Torino come espresso aereo e affrancata in perfetta tariffa con tre valori della serie “Tito Livio” ed un valore della serie “Rossini”. Gli usi misti di affrancature commemorative in Croazia sono molto rari. Sul retro il timbro di arrivo a Torino. PF8.jpg [ 564.51 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
PF9.jpg [ 611.88 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
Commento file: Lettera espresso inviata il 24 agosto 1941 con la Posta Militare 18 a Pisa. Affrancatura mista italo croata con tre valori della serie “Fratellanza d’armi” e due valori provvisori croati ottenuti modificando i valori jugoslavi con la soprastampa “Numeri”. La tariffa per le lettere espresso era di lire 0,50 più 1,25 e dato che 4 dinari corrispondevano all’incirca a 1,33 lire, la lettera risulta affrancata in eccesso di 13 centesimi, anche se l’uso dei valori croati attraverso la Posta Militare italiana non era ammesso. Fascetta e timbro della censura di Pisa e sul retro il timbro di arrivo. PF10.jpg [ 580.76 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
PF11.jpg [ 500.91 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
Commento file: Il primo intero provvisorio dello Stato Indipendente Croato è stato creato con lo stesso sistema che era stato utilizzato per la prima serie provvisoria di francobolli, soprastampando le cartoline con la nuova dizione dello stato, cancellando le scritte in cirillico ed il nome JUGOSLAVIJA cancellato da 6 sbarre. E’ relativamente comune. L’altro intero, con 9 sbarre, è di per sé molto più raro e usato quasi esclusivamente con partenza da Zagabria. In questo caso, il 25 aprile 1941, da Vrhovine per Manto in Italia con affrancatura aggiuntiva jugoslava e non dell’NDH. Tardo uso di valori e timbri jugoslavi. PF12.jpg [ 399.55 KiB | Osservato 8364 volte ] |
|
PF13.jpg [ 225.57 KiB | Osservato 8364 volte ] |
Nenad.