Aggiungo alcune note ai documenti che Ricordidiguerra ha postato sul sito Marina che riguarda Corfù.Il 13 settembre i tedeschi fallirono il primo tentativo di sbarco. A causa di quanto succedeva a Cefalonia,l'operazione "Verrat" (tradimento)fu rinviata al 24 settembre,dopo violenti e indiscriminati bombardamenti,la prima divisione da montagna tedesca riesce a sbarcare e dopo lotta accanita conquista Corfù.Vi erano a Corfù circa 8000 soldati, 4500 del18° Reggimento della Divisione Acqui ed entro il 13 .9 anche elementi delle Divisioni Parma e Brennero provenienti dall'Albania.. Il Colonnello Luigi Lusignani comandava tutte le truppe dell'isola.Non si arrivò al massacro di Cefalonia (7749 morti fra fucilati e annegati durante il trasferimento) ma comunque Corfù ebbe subito 600 fra caduti e fucilati . Fra i primi 28 ufficiali fucilati ci furono i Colonnelli Lusignani e Elio Bettini comandante del 49° regg. della div. Parma e le fucilazioni continuarono per giorni.A completare l'opera il generale Lanz ordinò di non seppellirli nell'isola ma di trasportarli in mare con una nave e affondarli in più punti dopo averli appesantiti.Non bastasse, due navi torpediniere erano state mandate da Brindisi in aiuto cariche di medicinali e munizioni, la Clio e la Sirio,l'ammiraglio inglese Peters da Taranto ordinò che le Torpediniere tornassero indietro perchè partite senza autorizzazione alleata. Sembra una beffa, ma purtroppo è storia. Presento un biglietto postale da P.M. 412 che dal 4.8.43 operava a Corfù in data 9.9.43, ultimo giorno di attività. Si conoscono altri documenti col numero P.M. manoscritto arrivati in Puglia con mezzi di fortuna. Roby2000
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