Mi rivolgo ai più competenti di me e che abbiano il tempo di dedicarsi ad osservare le due lettere partite dalla Sardegna e trasportate via aerea a Pisa nel mese di agosto e settembre del 1943. All'epoca la mia famiglia abitava a Marina di Pisa e mio padre, che era militare, era addetto al servizio settimanale di trasporto della posta Militare dalla Sardegna a Pisa e viceversa, se ricordo bene, una o due volte per settimana. Nell'intervallo, anziché rimanere in aeroporto, aveva il permesso di venire spesso a casa. Infatti il 31 agosto del 1943, partito da Marina di Pisa per andare a fare servizio, venne ferito gravemente durante il terribile bombardamento terroristico di Pisa che, all'ora di pranzo, si scatenò nella parte meridionale della città, colpendo in modo particolare la stazione ferroviaria, la zona industriale ed abitativa, facendo qualche migliaio di morti civili e nessuna bomba cadde sull'aeroporto. La seconda del 25.8.43, che già possedevo e che ritenevo fosse dell'ultima partita trasportata da mio padre, contiene anche lo scritto di 4 pagine abbastanza interessante datato 24.8.43; la prima l'ho trovata in un blocco di corrispondenza di vario genere acquistato una decina di giorni fa. La medesima scritta dalla stessa persona è stata scritta il giorno 8.9.43, anche questa di 4 pagine, bollata il 9.9.43. I bolli sono gli stessi con la differenza che uno ha l'era fascista abrasa e l'altro invece con l'era fascista anno XXI. Nonostante i due documenti non abbiano il timbro di arrivo, mi pare di poter affermare che il tutto sia genuino. Ringrazio fin d'ora tutti coloro che interverranno col loro parere e spero di non aver fatto casino. Mainenti.
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