Lucev Nenad ha scritto:
Ho fatto un’interessante “scoperta” su eBay. C’è in vendita (per 150,00 Euro!) un biglietto postale inviato il 9 marzo 1942 con la Posta Militare 10 Sezione B da Belgrado (!?) a Roma. Si ripresenta così la stessa situazione di quella osservata all’inizio di questo thread. Allora c’erano i francobolli con la soprastampa tedesca in obliquo SERBIEN e oggi il timbro bilingue, italiano e tedesco, della postazione italiana alla stazione di Belgrado. Bollo militare violetto STATO MAGGIORE R. ESERCITO ITALIENISCHER TRASPORTVERBINDUNG SOLL. (Ufficio italiano di trasporti di collegamento)
Il bollo PM 10 Sez. B non è conosciuto in data marzo 42 in quanto il relativo ufficio era stato chiuso a Karlovac il 10-9-1941 e sarà riaperto a Sarajevo il 12-5-1942. In questo caso è stato usato il 9-3-1942 al posto della PM 700 di stanza a Belgrado come indicato espressamente all'interno della lettera.
Dobbiamo pensare quindi che il bollo PM 10 Sez. B sia stato usato a Belgrado sia nel gennaio che nel marzo 1942? E chi e perché usava questo timbro? La PM 700?
Un saluto a tutti, Nenad.
E' un bel rompicapo e sarebbe interessante poter conoscere la risposta. Di regola, quando un ufficio staccato chiudeva, il bollo ritornava all'ufficio principale fino al prossimo impiego ed era la cosa più logica. Il primo documento poteva dare dei sospetti, ma un secondo conferma un reale uso in tempo di chiusura.Mi sembra stano che nel Cecchi e Cadioli ,così meticoloso, non ne faccia cenno l'uso a Belgrado già servito dalla P.M. 700. La mia idea era che questi documenti fossero transitati a Sussak senza annullo di partenza e quì annullati causalmente con P.M. 10 Sez. B, visto che l'annullo doveva trovarsi nell'ufficio principale. Caro Nenad , come te , sarei curioso ad avere delle risposte, anche se penso che sarà difficile. Se qualche socio ha notizie in merito...
Ciao
Roby