Il Forum dell'AICPM https://forum.aicpm.net/ |
|
personaggi importanti https://forum.aicpm.net/viewtopic.php?f=11&t=3606 |
Pagina 2 di 3 |
Autore: | p.m.pistoia [ 24/06/2017, 17:10 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | |||
GARAVELLI BMILIO generale di brigata E' comandante Superiore l'Artiglieria in A.O.
|
Autore: | Roby2000 [ 24/06/2017, 17:48 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
Gino De Sanctis noto anche col vero nome di Gino De Santis. Lecce 20.11.1912-Roma 13.9.2001 E' stato scrittore, giornalista e sceneggiatore.Partecipò alla guerra d'Etiopia dove inizia a redigere racconti e cronache pubblicate nella Gazzetta del Mezzogiorno e poi nel Messaggero di Roma.Ancora impegnato durante la seconda guerra nei fronti di Albania e Grecia, fu poi partigiano in un gruppo del nord Italia nel 1944. Nel dopoguerra torna al Messaggero ed inizia la sua collaborazione di soggettista e sceneggiatore con varie case di produzione cinematografiche.
|
Autore: | p.m.pistoia [ 24/06/2017, 17:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti |
grazie molte Roberto di averlo messo tra i vips come si merita |
Autore: | p.m.pistoia [ 25/06/2017, 15:46 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | |||
RASTRELLI CARLO console CC.NN. Carlo Rastrelli, Grande Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia e pluridecorato al valor militare, nasce a Napoli il 2 marzo 1893. Nel giugno del 1915 viene richiamato alle armi e combatte nella Grande Guerra, con il grado di tenente, nel corpo dei bersaglieri e, successivamente, come ufficiale pilota della nascente Regia Aeronautica. Partecipa alla campagna italo-etiopica del 1935/36 quale ufficiale di Stato Maggiore della VI divisione CC.NN. “Tevere” e, successivamente, come comandante la 219^ Legione “Vittorio Veneto” composta da ex combattenti della Grande Guerra.
|
Autore: | p.m.pistoia [ 26/06/2017, 21:15 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | |||
FRUSCI LUIGI generale di brigata E' comandante delle Truppe indigene in Somalia. Generale di corpo d’Armata, già Comandante delle truppe coloniali in Somalia. Fu Governatore dell’Asmara e dell’Eritrea e venne promosso due volte per merito di guerra. Combatté in Libia, Spagna, Tripolitania; a Cheren, tra l’altro, salvò l’onore delle armi italiane. Cavaliere Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia, insignito di medaglia d’argento e della croce di guerra italiana e spagnola.
|
Autore: | p.m.pistoia [ 10/08/2017, 18:44 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
Colonnello pilota LAGHI, poi comandante settore Nord- Asmara, generale di brigata aerea
|
Autore: | p.m.pistoia [ 11/08/2017, 18:58 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
corrispondenza futurista tra il seniore della div. CCNN 28 ottobre MASNATA GIUSEPPE e il poeta furista FARFA. Farfa. - Pseudonimo del pittore e poeta italiano Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste 1881 - Sanremo 1964). Partecipò alla prima mostra futurista di Torino (1919), e fece parte del gruppo futurista torinese fino al 1929, quando si trasferì a Savona, dove visse appartato per un trentennio. Pino Masnata, pseudonimo di Giuseppe Masnata (Stradella, 4 agosto 1901 – Stradella, 22 ottobre 1968), è stato un poeta e commediografo italiano. Aderisce al 2 futurismo. Nel 1935 si arruola volontario nelle file della Divisione 28 Ottobre con il grado di Ufficiale medico e parte con Marinetti per l'Africa Orientale Italiana. Là ricoprirà il ruolo, oltre che di medico, di segretario di Marinetti (che gli detterà il Poema Africano). L'anno seguente gli verrà consegnata la croce di guerra al valor militare con la seguente motivazione «Ufficiale medico, in cinque giornate di combattimenti si prodiga nella sua missione, con sprezzo del pericolo, in momenti difficili e pericolosi, compiva atti operatori con mezzi di fortuna, allo scoperto, sapendo infondere calma e fermezza ai dipendenti e dimostrando alto spirito militare. Asgheb Tzelà, monte Zatà, 1936».
|
Autore: | ricky1964 [ 11/08/2017, 21:10 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
Enrico è molto bella la tua franchigia indirizzata a Farfa, ma siamo sicuri che il mittente è Masnata oppure Marinetti? Ti allego una sua firma, lui firmava in vari modi te lo anticipo, magari mi sbaglio ma controlla ...Riccardo.
|
Autore: | p.m.pistoia [ 11/08/2017, 21:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti |
Grazie Riccardo, vado subito a rendere una occhiata più approfondita, perchè qualche dubbio me lo hai messo ...e se fosse come dici tu, mi avresti fatto un bel regalo..... |
Autore: | p.m.pistoia [ 11/08/2017, 21:43 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||||
posto prima un esempio di firma molto simile e poi il retro della mia franchigia dove si nota la F e la T della firma di Marinetti, con testo Un saluto dopo il combattimento. grazie a te Riccardo ora so di avere una corrispondenza di F T Marinetti
|
Autore: | ricky1964 [ 12/08/2017, 12:07 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
p.m.pistoia ha scritto: posto prima un esempio di firma molto simile e poi il retro della mia franchigia dove si nota la F e la T della firma di Marinetti, con testo Un saluto dopo il combattimento. grazie a te Riccardo ora so di avere una corrispondenza di F T Marinetti Prego, certo che Enrico avere una franchigia inviata dall'A.O.con ben due autografi di Filippo Tommaso Marinetti...esponente di primaria importanza del Movimento Futurista...non è fatto molto comune...per il motivo che non te ne sei accorto prima della mia segnalazione, non mi pronuncio.Vado a postare l'immagine del Futurista a cui è stata inviata FARFA.Riccardo.
|
Autore: | p.m.pistoia [ 09/09/2017, 22:38 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
CONCENTR. SUSS. PM ASMARA 21/12/1936 Maggiore GONELLA MARIO,allora comandante del Settore Goggiam Occ.le, poi divenuto ten. colonnello durante la 2 GM La caduta di Gondar fu preceduta da altre due battaglie, combattute dai presìdi di Uolchefit e del passo Culqualber, caduti rispettivamente il 28 settembre ed il 21 novembre. Il presidio di Uolkefit si trovava sul passo omonimo a quota 2.835 m. sulla strada per Axum, in direzione nord. A difenderlo vi erano due battaglioni di Camicie Nere al comando del tenente colonnello Mario Gonella, veterano del Carso, ai quali erano affiancati due gruppi bande, formate da irregolari indigeni (una era la leggendaria "banda Bastiani" al comando dell'allora sergente maggiore Angelo Bastiani, e l'altra la 1^ banda Amhara al comando del tenente Enrico Calenda). Il presidio di questo ridotto era costituito dai seguenti reparti: - CXLI Btg. CC.NN., con 530 uomini; - CLXIV Btg. CC.NN., con 650 uomini, al comando del 1° Sen. Luciano Gavazzi; - II Gruppo Artiglieria mista; - Gruppo Bande dell'altipiano, con 1.500 indigeni; - Gruppo Bande dell'Amhara, con 750 indigeni. Isolato già dal 17 aprile e dopo che il 10 maggio il tenente colonnello Gonella aveva rifiutato una prima richiesta di resa pervenuta dai britannici, il 28 maggio gli italiani dovettero abbandonare le posizioni più avanzate a difesa dei passi Ciank e Debarech. Il 22 giugno un contrattacco italiano, effettuato all'arma bianca dalle Camicie Nere e dalla "banda Bastiani", portò alla rioccupazione del passo Ciank. Nel corso di questa operazione (per la quale ottenne la Medaglia d'oro al Valor Militare) Angelo Bastiani, assieme agli uomini di Calenda, catturò personalmente ras Ajaleu Burrù, in precedenza alleato degli italiani, mentre il comandante inglese Ringrose sfuggì alla cattura nascondendosi tra i cespugli. Informato della cattura di ras Ajaleu Burrù, il generale Nasi ordinò di non fucilarlo. In Italia Achille Beltrame dedicò all'azione una delle sue celebri copertine sulla Domenica del Corriere. Il 19 luglio il comando inglese inviò al colonnello Gonella una seconda intimazione di resa, anche questa respinta. In agosto il presidio di Uolchefit fu posto sotto assedio anche dalla 12ª divisione al comando del generale Charles Fowkes. Oramai pressochè senza viveri, per procurarsi i quali venivano organizzate incursioni notturne (le ultime due il 18 e il 25 settembre) il 28 settembre il presidio, dopo 165 giorni di accaniti combattimenti, si arrese con l'onore delle armi. Il maggiore inglese Basil John Ringrose, comandante delle truppe britanniche, poco prima della resa, aveva fatto pervenire a Gonella questo messaggio: “La bravura e l'eroismo della resistenza opposta dai vostri ufficiali e dai vostri uomini di fronte al fuoco di artiglieria, attacchi aerei, fame e privazioni sono oggetto di ammirazione per l'armata britannica; sarà per me un onore potervi incontrare quando tornerà la pace”. La resa del presidio di Uolchefit permise agli inglesi di completare l'accerchiamento del ridotto di Gondar e molte truppe furono destinate al successivo attacco al presidio di Culqualber . Erano stati sostenuti 30 scontri, in combattimenti difensivi ed offensivi; erano state inflitte al nemico perdite valutate in mille morti e tremila feriti, erano stati catturati oltre 600 fucili, molte munizioni e molti materiali. Si erano subite 93 incursioni aeree con lancio di 5.500 bombe, molti spezzonamenti e mitragliamenti aerei ed incassati 14.000 colpi di artiglieria. Perdite nostre complessive: Ufficiali: caduti: 8 - feriti: 9. Nazionali: caduti: 86 - feriti: 117. Coloniali: caduti: 280 - feriti: 450.
|
Autore: | p.m.pistoia [ 10/09/2017, 17:39 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
inserisco questa foto trovata nel web che ritrare il momento della resa del presidio di Uolkefit con al comando il Ten.Col. Gonella della corrispondenza appena postata...
|
Autore: | p.m.pistoia [ 10/09/2017, 17:52 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||
PM 130E 29/10/36 posta interna all'Eritrea da Ten. Luigi D'Indri , Governo Generale Ufficio Politico Addis Abeba già calciatore di serie A, attaccante del Bologna e del Venezia anni 29/30.
|
Autore: | Fotoelettrico [ 12/09/2017, 17:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti |
cari amici scusate la lunga assenza, ritornerò a breve a postare qualche pezzo divertente. per ora posso solo dire: MARINETTIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! INVIDIAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Autore: | p.m.pistoia [ 18/09/2017, 17:32 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | |||
Generale FEDERICO MOROZZO della ROCCA su franchigia in PM da Asmara 21/1/1937, comandante 6 Brigata Indigeni Federico Morozzo della Rocca (Palermo, 23 febbraio 1878 – Roma, 1971) è stato un generale italiano, decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare a vivente. promosso Generale di brigata nel 1935 quando prese parte alla Guerra d'Etiopia alla testa di una Brigata eritrea. Rientrato in Italia fu nominato Generale di divisione nel 1937, quando assunse per un breve periodo, il comando della truppe della zona di Socotà. Rimpatriato nuovamente fu posto in posizione di riserva, e promosso Generale di corpo d'armata a titolo onorifico nel 1941. Medaglia d'oro al valor militare «Con truppe miste della brigata granatieri e di altri corpi, circondato da forze nemiche soverchianti, battuto da poderose e numerose artiglierie avversarie, senza viveri e senza munizioni, contese rabbiosamente ed ostinatamente all’avversario, per più e più giorni, una posizione di capitale importanza, trascinando più volte gli avanzi dei suoi reparti ad epici contrattacchi alla baionetta. Con grande perizia, con fulgido coraggio, con sovrumana energia, resisté fino agli estremi in condizioni disperate, destando l’ammirazione dello stesso avversario.» — Monte Cengio (Altopiano di Asiago), 28 maggio-3 giugno 1916[8] — Decreto Luogotenenziale 16 agosto 1918 Medaglia di bronzo al valor militare «Condusse, sotto il violento tiro dell'artiglieria e fucileria nemica, la propria compagnia a rincalzo della linea di fuoco e ferito durante l'avanzata, continuò ad incitare i dipendenti, finché l'ebbero raggiunta.» — Monfalcone, 9 giugno 1915. — Decreto Luogotenenziale 16 agosto 1918
|
Autore: | Mufasa [ 30/12/2017, 17:32 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||||
contribuisco con uno dei migliori generali italiani secondo gli inglesi: Guglielmo Nasi è un ufficiale italiano con un'importante carriera coloniale. Nel 1928 in colonia come capo di stato maggiore delle truppe coloniali quindi vicegovernatore della Cirenaica nel 1934-1935. Nell'aprile 1936, durante la guerra d'Etiopia Nasi comandò, la colonna di sinistra delle truppe di Graziani sul fronte meridionale, e la maggior parte delle sue truppe erano libici. QGovernatore di Harar dal 1936-1939 e Governatore di Shewa (un'altra provincia dell'Africa Orientale Italiana) nel 1939-1940. Poi vice-governatore dell'Africa Orientale Italiana dal 1939. Quindi all'inizio della seconda guerra mondiale, Nasi guidò la conquista italiana del Somaliland britannico nell'agosto del 1940 e costrinse gli inglesi in difesa ad evacuare via mare ad Aden. All'inizio del 1941, durante la controffensiva britannica, Nasi fu costretto a ritirarsi nella fortezza di Gondar e da qui ha guidato guidato l'ultima resistenza di una guarnigione italiana nell'Africa orientale. Il 6 luglio, dopo la resa del duca Amedeo di Aosta sull'Amba Alagi , Nasi divenne viceré e governatore generale dell'Africa orientale italiana e continua a resistere molto dopo che altre fortezze italiane erano cadute, fino a che abbandonò la sua roccaforte di Gondar il 28 novembre 1941. Catturato fu inviato in Kenya come prigioniero di guerra e subito dopo la morte del duca Amedeo, diventa il responsabile dei 60.000 prigionieri italiani tenuti lì. una sua franchigia dall'Harar, come governatore della nuova provincia al momento della lettera, che si complimenta per la promozione di un amico collonnello....
|
Autore: | Mufasa [ 30/12/2017, 18:06 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | |||
p.m.pistoia ha scritto: FRUSCI LUIGI generale di brigata E' comandante delle Truppe indigene in Somalia. Generale di corpo d’Armata, già Comandante delle truppe coloniali in Somalia. Fu Governatore dell’Asmara e dell’Eritrea e venne promosso due volte per merito di guerra. Combatté in Libia, Spagna, Tripolitania; a Cheren, tra l’altro, salvò l’onore delle armi italiane. Cavaliere Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia, insignito di medaglia d’argento e della croce di guerra italiana e spagnola. non solo comandante ma uno dei "padri" dei nostri "dubat" somali.... gli arditi neri.... appunto in una cartolina del 1930 dai coloniali della Somalia....
|
Autore: | Mufasa [ 30/12/2017, 18:11 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: personaggi importanti | ||||
p.m.pistoia ha scritto: Generale FEDERICO MOROZZO della ROCCA su franchigia in PM da Asmara 21/1/1937, comandante 6 Brigata Indigeni Federico Morozzo della Rocca (Palermo, 23 febbraio 1878 – Roma, 1971) è stato un generale italiano, decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare a vivente. promosso Generale di brigata nel 1935 quando prese parte alla Guerra d'Etiopia alla testa di una Brigata eritrea. Rientrato in Italia fu nominato Generale di divisione nel 1937, quando assunse per un breve periodo, il comando della truppe della zona di Socotà. Rimpatriato nuovamente fu posto in posizione di riserva, e promosso Generale di corpo d'armata a titolo onorifico nel 1941. Medaglia d'oro al valor militare «Con truppe miste della brigata granatieri e di altri corpi, circondato da forze nemiche soverchianti, battuto da poderose e numerose artiglierie avversarie, senza viveri e senza munizioni, contese rabbiosamente ed ostinatamente all’avversario, per più e più giorni, una posizione di capitale importanza, trascinando più volte gli avanzi dei suoi reparti ad epici contrattacchi alla baionetta. Con grande perizia, con fulgido coraggio, con sovrumana energia, resisté fino agli estremi in condizioni disperate, destando l’ammirazione dello stesso avversario.» — Monte Cengio (Altopiano di Asiago), 28 maggio-3 giugno 1916[8] — Decreto Luogotenenziale 16 agosto 1918 Medaglia di bronzo al valor militare «Condusse, sotto il violento tiro dell'artiglieria e fucileria nemica, la propria compagnia a rincalzo della linea di fuoco e ferito durante l'avanzata, continuò ad incitare i dipendenti, finché l'ebbero raggiunta.» — Monfalcone, 9 giugno 1915. — Decreto Luogotenenziale 16 agosto 1918 è qui in una cartolina dell'VIII Eritreo sotto il comando della sua Brigata Coloniale....
|
Pagina 2 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group https://www.phpbb.com/ |